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L'insegnante di madrelingua è sinonimo di garanzia?

Un insegnante di lingue deve essere di madrelingua o non necessariamente? Un non madrelingua vale meno di un insegnante di madrelingua? Questo è un dubbio che molti studenti, e probabilmente anche tu, hai avuto (o magari ancora hai).


Proviamo a fare alcune considerazioni, anche sulla mia esperienza personale, di studente prima e di insegnante di lingue straniere poi.


Ho studiato Inglese, Tedesco, Francese e Nederlandese, e solo in un caso (Nederlandese) ho avuto un insegnante (fantastico!) di madrelingua all'Università. Da insegnante, dal 2006 ad oggi ho avuto colleghi di madrelingua e non: alcune persone fantastiche mosse da quella "libido per l'insegnamento" che va ben oltre la vocazione e altre, madrelingua e non, che insegnano per avere un reddito garantito, continuando a fare danni un po' ovunque.


Voglio provare a dare una prima risposta facendoti una domanda: Tu saresti in grado di insegnare a uno straniero l’italiano? Parli italiano da quando sei nato, è la lingua che usi per parlare con le persone che ami, con i tuoi amici, al lavoro, è quella in cui sogni e pensi, ridi e piangi. Ma sapresti insegnare l’italiano?


Sapresti spiegare perché si usa un imperfetto, anziché un passato prossimo? Quando si usa un congiuntivo o un condizionale? Sapresti trasmettere a uno studente tutte le sfumature lessicali e grammaticali della nostra bellissima lingua? Probabilmente no. C’è una bella differenza tra il “parlare da madrelingua” e il “saper insegnare” una lingua.


Un insegnante madrelingua ha una pronuncia naturale e impeccabile e conosce tutte le espressioni idiomatiche del posto in cui è cresciuto. Un madrelingua impara la lingua in modo automatico e spesso non è consapevole delle difficoltà che gli studenti incontrano nell’imparare la nuova lingua. Ecco perché non basta avere il passaporto straniero, ma bisogna essere preparati, formati ed aver acquisito i metodi per insegnare.


Essere madrelingua non significa necessariamente essere insegnanti migliori.


Chiaramente, non sto dicendo che un madrelingua insegna male, sarebbe paradossale. Consiglio semplicemente di non chiudere le porte alle persone non madrelingua, perché quelle persone hanno studiato la lingua proprio come te! Hanno avuto i tuoi stessi dubbi e problemi e possono darti delle spiegazioni meravigliose!


Un docente qualificato è un docente che ha studiato i metodi e le tecniche per poter spiegare e far recepire la grammatica, la sintassi, il vocabolario, la pronuncia in maniera funzionale. Per insegnare un lingua straniera è indispensabile essere qualificati e formati!


Per capire quali sono i fattori che portano ad un apprendimento linguistico efficace bisogna, come spesso accade, andare alla radice e capirne i meccanismi. L’acquisizione linguistica è funzione di due fattori principali:

  • Il tempo di esposizione;

  • Il metodo.

In condizioni naturali le lingue si apprendono da neonati in un contesto in cui l’esposizione è massima, quasi continua. Laddove per una seconda o terza lingua riduco il tempo di esposizione devo necessariamente puntare sulla metodologia per ottenere risultati effettivi.


Ecco perché un madrelingua non qualificato, senza alcuna nozione di glottodidattica o psicolinguistica non potrà fare altro che parlare la propria lingua, ma non necessariamente saprà essere un buon insegnante.


Allora il madrelingua non specializzato non serve a nulla? Assolutamente no! Il madrelingua non specializzato è comunque utilissimo, indispensabile per mettere in pratica una lingua che già si conosce almeno un po’. Per allenare le competenze linguistiche preacquisite.


In sintesi posso dire che come è sbagliato pretendere di insegnare una lingua straniera partendo dalla grammatica altrettanto assurdo è pretendere di fare conversazione in una lingua per chi non ha acquisito nemmeno le basi linguistiche di quella stessa lingua.


Perciò a tutti coloro che decidono di trascorre e decidono di far trascorrere ai propri figli un’ora alla settimana con un madrelingua non qualificato che non propone un metodo di apprendimento strutturato: sappiate che l’efficacia dell’apprendimento sarà abbastanza limitata. Non abbiate quindi grandi aspettative.


Queste sono le convinzioni didattiche e metodologiche che caratterizzano la presenza e la scelta dei docenti di madrelingua e non a Babylon, nelle sedi di Rovigo e Monselice. Abbiamo ottimi madrelingua di Inglese, Spagnolo, Tedesco, Francese e Russo: alcuni di loro hanno seguito un percorso di formazione specifica che li ha portati, negli anni, ad acquisire le competenze necessarie per insegnare la propria lingua madre a tutti i livelli. Altri, danno il meglio di sé in corsi e programmi di potenziamento linguistico (conversazione, corsi di livello avanzato). Analogamente, gli insegnanti non di madrelingua attivi a Babylon sono tutti, nessuno escluso, titolati e formati secondo il nostro credo didattico.


Riferimenti bibliografici:

Dott.ssa Alda Trifiletti, specializzata in Glottodidattica Infantile alla Sapienza di Roma

Domenico Parisi e Cristiano Castelfranchi - Psicolinguisti




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