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La Didattica Digitale applicata alle Lingue. Novità e innovazione a casa Babylon!

Aggiornamento: 31 ago 2023

La Prof.ssa Diana Peppoloni, linguista computazionale per formazione, opera principalmente nel campo della linguistica dei corpora e acquisizionale applicate alla didattica delle lingue. Docente di Didattica delle lingue moderne e Glottodidattica rispettivamente presso le Università di Perugiae Siena, da tempo impegnata nella formazione di docenti ed esperti linguistici, l’autrice è coinvolta nell’erogazione di workshop e seminari per professionisti del settore, specie in riferimento alle modalità di impiego delle tecnologie nella classe di lingua.


Riportiamo qui un estratto tratto da letture.org. Una sintetica ma interessante rappresentazione di un nuovo modo di approcciarsi all'insegnamento (e allo studio) delle lingue straniere. Un modo che - ça va sans dire - è in rapida ascesa a Babylon.


Cosa si intende innanzitutto con "Didattica Digitale"? Sono lezioni online? NO !!!!


L’espressione didattica digitale delle lingue include l’insieme degli interventi didattici, messi in campo in qualsiasi sistema educativo, per favorire l’acquisizione di una lingua straniera attraverso un utilizzo ragionato e programmato delle tecnologie. Non si fa in questo senso riferimento solo alla modalità didattica a distanza, ma anche (nel caso di Babylon: esclusivamente!) alle classi di lingua in presenza, dove la tecnologia viene introdotta in modalità integrativa, rispetto agli abituali metodi di insegnamento, per effettuare tutte quelle attività che gli strumenti tradizionali non consentono di svolgere, o la cui applicazione è limitata nella portata e nell’efficacia.


Non costituendo di per sé una metodologia didattica, ma incarnando un insieme di strumenti operativi, le glottotecnologie possono essere applicate a diversi approcci e metodi didattici di comprovata validità, quali l’approccio comunicativo, l’apprendimento basato su compiti (task based), e, più in generale, tutti quei metodi volti a migliorare l’autonomia degli studenti nell’uso della lingua oggetto di studio e nel controllo metalinguistico e metacognitivo sul percorso di acquisizione linguistica.


Difatti, le moderne tecnologie mirano a rendere i processi di insegnamento e apprendimento delle lingue più flessibili e l’esperienza dei discenti più diretta e autonoma. Per raggiungere questo obiettivo, vengono utilizzati dispositivi e strumenti non concepiti in origine con finalità glottodidattiche, ma che costituiscono efficaci mezzi integrativi per massimizzare gli esiti del percorso acquisizionale. Stiamo parlando, ad esempio, del computer, dei telefoni cellulari, dei tablet, insieme a diversi programmi e applicazioni (e.g. piattaforme e-learning, classi virtuali, podcast, etc.) utili a eludere i vincoli spazio-temporali tipici dell’apprendimento linguistico tradizionale e a introdurre alcuni tratti fondamentali della comunicazione, tra cui quelli paralinguistici ed extralinguistici, che non possono e non devono essere trascurati nel corso di lingua, e che possono essere realizzati solo attraverso la fruizione di input multimodali.


Questa sfida metodologica implica che insegnanti ed educatori non solo debbano formare e aggiornare le proprie competenze digitali - cosa che avviene puntualmente a Babylon - , ma anche saperle applicare efficacemente ai loro campi di studio e lavoro. D’altro canto, anche gli apprendenti devono affinare la propria alfabetizzazione digitale, per comprendere come sfruttare dispositivi familiari, di largo impiego nella vita quotidiana, al servizio dell’acquisizione linguistica. Uno stimolo in più quindi!


L’uso della tecnologia nelle istituzioni accademiche quali Babylon, comunque, non è più un’opzione, ma è un requisito fondamentale al giorno d’oggi, come lo scenario pandemico ci ha ormai incontrovertibilmente dimostrato.


In che modo la tecnologia può favorire l’acquisizione linguistica?

Quale che sia la cornice teorico-metodologica in cui operano i docenti, la tecnologia è ormai una componente ineliminabile nelle attività della vita quotidiana. Ci stiamo pertanto adoperando, già a partire dallo scorso anno linguistico, perché questa entri anche sistematicamente nella classe di lingua Babylon, in maniera ragionata e costruttiva, piuttosto che improvvisata ed emergenziale, come si è verificato in occasione della pandemia da COVID-19.


Al di là dei singoli strumenti disponibili, le moderne glottotecnologie mirano a rendere l’insegnamento e l’apprendimento delle lingue più flessibili e a garantire maggiore autonomia agli studenti.


Inoltre, lo studio della lingua attraverso le tecnologie oltrepassa l’ambiente fisico della classe, rompendo i tradizionali vincoli spazio-temporali, che volevano la lezione necessariamente in presenza e frontale, permettendo agli apprendenti non solo di svolgere le attività assegnate nei luoghi e nei momenti a loro più congeniali, ma anche di utilizzare attivamente, in prima persona, la lingua stessa. Questo non fa che amplificare le occasioni d’uso della lingua target e l’esposizione a quest’ultima, a tutto beneficio della competenza linguistico-comunicativa degli apprendenti-utenti, incrementandone così l’appropriatezza e la fluenza.


Gli attuali sistemi di correzione dell’errore permettono inoltre agli apprendenti di auto-valutarsi nello svolgimento di alcuni dei compiti assegnati dal docente, o quando decidono di cimentarsi in autonomia con attività a sfondo linguistico, così da evitare l’imbarazzo dell’errore davanti al gruppo classe, acquisire maggiore sicurezza e voglia di esprimersi nella lingua target e un’aumentata consapevolezza rispetto alla propria pratica e al proprio livello di competenza. Questo produce apprendenti capaci di sviluppare strategie correttive e quindi di gestire gradualmente sempre più in autonomia l’acquisizione di nuova conoscenza linguistica.


La consapevolezza di poter e di saper fare da soli, la possibilità di interagire utilizzando significativamente la lingua target, l’utilizzo di materiali originali, sono tutte componenti che vanno a sollecitare la molla del piacere dell’apprendimento nello studente, incoraggiandolo così a persistere nello studio della lingua target, contribuendo a stabilizzare le conoscenze acquisite nel lungo periodo e facilitandone un rapido recupero quando necessario.





Concretamente, quali percorsi di apprendimento digitale-interattivo offre Babylon?


Siamo già operativi, e nelle prossime settimane, anzi, nei prossimi giorni, saranno due i percorsi caratterizzati da questo nuovo approccio didattico-operativo disponibili a Babylon Rovigo:


- ALL YOU CAN SPEAK! da lunedì 28 agosto. Un po' come in palestra, solo che anziché allenare i muscoli, puoi potenziare il tuo inglese. Fai un abbonamento mensile, e puoi venire a lezione se vuoi anche tutti i giorni, per più ore, in presenza e, ovviamente con materiali didattici digitali di comprovata efficacia (abbiamo stretto una collaborazione con la casa editrice Pearson). Terminata la lezione, puoi continuare ad allenarti a casa, con attività interattive su piattaforma interattiva. Potrai addirittura..... conversare con il PC, registrandoti e correggendo automaticamente la pronuncia in caso di necessità! Trovi qui tutte le informazioni su questo percorso.


- B1+ DIGITAL: nove incontri di due ore, sempre rigorosamente in presenza e con una diversa piattaforma digitale, frutto questa volta della convenzione con la celebre Oxford University Press. Due lezioni a settimana, in cui affronteremo in particolare situazioni comunicative reali, functions, role plays... Tutto ciò che c'è da sapere lo trovi qui e, se non bastasse...


Nella settimana 21-25 agosto 2023 sono disponibili anche lezioni di prova gratuite!!



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